Le 20 migliori attrazioni di Cordova, Spagna

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Cordoba è la perla dell'Andalusia, un'antica città in cui tre culture hanno convissuto armoniosamente per secoli: cristiana, ebraica e musulmana. Fondata prima dell'arrivo degli antichi romani, Cordoba raggiunse il suo apice nell'alto medioevo sotto i potenti sovrani moreschi. Conquistata agli arabi dai cristiani, si trasformò gradualmente da brillante capitale del califfato in una città provinciale, ma non priva di fascino.

Oggi Cordoba è una pittoresca città letteralmente immersa nell'aroma dei fiori primaverili. Ogni anno c'è un concorso per il patio più bello. Le taverne Tablao si nascondono tra le stradine del quartiere ebraico, dove la sera i ballerini si esibiscono in un incendiario ballo di flamenco e gli ospiti vengono viziati con sostanziosi piatti andalusi.

Cosa vedere e dove andare a Cordoba?

I luoghi più interessanti e belli per camminare. Foto e una breve descrizione.

Mesquite

La Mezquita è uno dei luoghi iconici dell'Andalusia, l'ex moschea principale del grande Califfato di Cordoba, trasformata in una cattedrale cattolica dal XIII secolo. Il grandioso edificio nello stile dell'architettura tradizionale moresca fu costruito nell'VIII secolo sotto l'emiro Abdar Rahman I. Furono invitati a lavorare i migliori maestri del mondo islamico, che alla fine crearono un capolavoro sopravvissuto ai secoli.

Mesquite

Alcazar dei Re Cristiani

Fortezza medievale situata nel centro storico di Cordoba. Durante la Reconquista, servì come residenza principale dei re cattolici: Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia. L'Alcazar fu eretto sul sito di un'antica fortificazione visigota distrutta dai Mori durante la conquista della Spagna. Successivamente, i sovrani del Califfato di Cordoba ricostruirono la fortezza e iniziarono ad usarla come palazzo reale.

Alcazar dei Re Cristiani

Quartiere ebraico

Il quartiere ebraico di Cordoba fu costruito durante il dominio arabo. Fino alla fine del XV secolo gli ebrei vissero sul suo territorio, fino a quando Isabella di Castiglia ordinò di espellerli dalla città. Le stradine di "Juderia" (come viene chiamato il quartiere alla maniera spagnola) conservavano ancora lo spirito della Córdoba mauritana medievale. L'aspetto dell'area non è cambiato da molti secoli.

Quartiere ebraico

Sinagoga

Il tempio ebraico fu costruito all'inizio del XIV secolo, quando giunsero tempi favorevoli per gli ebrei di Cordoba. La sinagoga è stata costruita in stile mudéjar, combinando armoniosamente elementi di stile moresco e gotico. Dopo l'espulsione degli ebrei, l'edificio ospitò un ospedale, poi una cappella e una scuola. Dall'inizio del XIX secolo, il tempio è stato riconosciuto come un prezioso monumento architettonico. Oggi c'è un museo sul suo territorio.

Sinagoga

ponte romano

Ponte ad arco in pietra sul fiume Guadalquivir, lungo 250 metri, composto da 16 arcate. Fu costruito nel I secolo aC e faceva parte della strada Augusta. Nel X secolo gli arabi restaurarono il ponte. La costruzione fu mantenuta funzionante per tutto il Medioevo e il New Age. Inoltre, fino alla metà del XX secolo, questo ponte era l'unico attraversamento del fiume. Solo dal 2004 è diventato pedonale.

Ponte romano

Torre di Calahorra

Struttura difensiva del XII secolo eretta sotto gli Almohadi sulle rive del Guadalquivir. L'architettura dell'edificio è un esempio del tardo stile islamico. Durante la liberazione di Cordoba dai Mori, la torre fu danneggiata, ma nel XIV secolo fu restaurata. Dagli anni '30 è stato inserito nell'elenco dei beni culturali protetti. Oggi sul suo territorio si trova il Museo delle Tre Culture.

Torre di Calahorra

Porta del Ponte

La porta si trova davanti all'ingresso del ponte romano. Nel Medioevo facevano parte delle mura della fortezza e svolgevano una funzione difensiva. D'altra parte, la costruzione di Puerta del Puente avrebbe dovuto ampliare l'ingresso alla città e aumentare il flusso di mercanti, che ebbe un effetto positivo sull'economia della città. La porta fu costruita in stile rinascimentale secondo il progetto di F. de Montalbanu.

Porta del Ponte

tempio romano

I resti di un antico santuario romano si trovano proprio nel mezzo di un trafficato isolato cittadino all'incrocio di strade. Sono stati scoperti negli anni '50 durante i lavori di costruzione. Ovviamente, nel periodo antico della storia di Cordoba, il tempio era il principale santuario della città. L'edificio fu eretto nel I sec. Si ritiene che fosse utilizzato per il culto degli imperatori romani.

Tempio romano

Medina al Zahra

Una città moresca costruita nel X secolo sotto il califfo Abd ar-Rahman III, a circa 8 km da Cordoba. Tradotto dall'arabo, il nome significa "città splendente". Il sovrano costruì Madina al-Zahra per dimostrare il proprio potere e la propria superiorità sugli altri califfi, come richiesto dall'etichetta dell'epoca. Solo le rovine sono sopravvissute ai nostri giorni, ma anche loro danno un'idea di quanto fosse bella la città.

Medina al Zahra

Palazzo della Mercede

Un magnifico edificio in stile barocco spagnolo che adorna la Plaza de Colon. L'edificio assunse l'aspetto attuale nel XVIII secolo a seguito della ricostruzione. In precedenza sul sito del palazzo c'erano una basilica paleocristiana di Sant'Eulalia e un monastero. Al giorno d'oggi, sul territorio del palazzo si trova la residenza del governo della città e della provincia.

Palazzo della Mercede

scuderie reali

Nel XVI secolo furono costruite le scuderie per allevare una razza speciale di cavalli: l'andaluso. Il risultato di un attento incrocio è uno dei cavalli più belli del mondo. Oggi lo storico edificio ospita un'associazione equestre, che comprende una scuola, un piccolo museo delle carrozze e un teatro per i turisti, dove si possono assistere a interessanti spettacoli e rappresentazioni con la partecipazione dei cavalli.

Scuderie reali

Museo di Palazzo Viana

Il museo è stato costruito sulle rovine di una villa romana nel XIV secolo. La facciata principale fu costruita più tardi - nel XVI secolo (l'architetto J. de Ochoa lavorò al progetto). Fino alla metà del XX secolo qui si trovava un palazzo privato, passato di proprietario in proprietario nel corso dei secoli. L'ultimo proprietario dell'edificio era la banca Cajasur. Per decisione della sua amministrazione, nel palazzo fu fondato un museo, dove furono collocate le collezioni d'arte.

Museo di Palazzo Viana

Museo Julio Romero de Torres

Julio Romero de Torres è un pittore di Cordoba dei secoli XIX-XX che ha lavorato nello stile del realismo. Il museo a lui intitolato si trova nell'ex edificio dell'ospedale, che si distingue dal paesaggio urbano generale con pareti finemente dipinte. Qui si trova anche il Museo delle Belle Arti. L'esposizione è composta dalle opere dell'artista, nonché dai dipinti dei maestri del realismo borghese dell'inizio del XX secolo.

Museo Julio Romero de Torres

Museo della corrida a Cordoba

L'Andalusia è considerata la culla della corrida. È qui, secondo molti spagnoli, che si svolgerà l'ultima corrida, quando le organizzazioni per la protezione degli animali manderanno finalmente nel passato questa bella, ma piuttosto crudele tradizione. Nel Museo di Cordoba puoi conoscere la storia della competizione, le sue regole, così come i famosi matadores. Sono inoltre disponibili per l'ispezione gli abiti da cerimonia e le armi dei toreri.

Museo della corrida a Cordoba

Museo Archeologico di Cordova

L'esposizione museale si trova sul territorio del palazzo, un tempo appartenuto a una delle famiglie nobili della città. L'edificio fu costruito nel XVI secolo secondo il progetto di E. Ruiz. La collezione si basa su antichi manufatti confiscati ai monasteri a metà del XIX secolo. Qui si possono ammirare reperti relativi all'epoca romana, visigota e iberica. Il museo ha una biblioteca dove è conservata la letteratura sull'archeologia.

Museo Archeologico di Cordova

Piazza del Potro

Il nome della piazza deriva da una piccola fontana coronata dalla figura di un puledro (“potro” in spagnolo significa “puledro”). Ecco l'omonimo hotel, citato nell'opera immortale di Miguel Cervantes. Plaza del Potro è una classica piazza andalusa: piccola, accogliente e tranquilla, circondata dalle facciate di vecchie case. Qui puoi rilassarti, pensare al bello o semplicemente goderti l'atmosfera di Cordoba.

Piazza del Potro

Piazza delle Tendine

Una delle piazze centrali di Cordoba, situata all'incrocio di due principali vie dello shopping della città. Al centro si trova un monumento a Gonzalo Fernandez de Cordoba, il famoso comandante che ha dato un contributo significativo al tesoro delle vittorie militari spagnole nei secoli XV-XVI. Tendillas Square celebra il capodanno e altri giorni festivi e spesso vengono qui le fiere regionali.

Piazza delle Tendine

Piazza Correder

L'aspetto architettonico di Piazza Corredera è piuttosto atipico per Cordoba e l'Andalusia nel suo insieme. Il luogo ricorda la famosa Plaza Mayor di Madrid, poiché è stato costruito in stile castigliano "reale". Come la piazza principale della capitale spagnola, Corredera ha la forma di un rettangolo, lungo i cui bordi si trovano facciate di case perfettamente lisce. Il suo aspetto è rimasto immutato dal XVII secolo.

Piazza Correder

El Cristo de los Faroles

Una piazzetta, precedentemente situata sul territorio del convento dei Cappuccini. Attraverso di essa passava il sentiero da un quartiere residenziale all'altro. Alla fine del XVIII secolo qui fu eretto un monumento a forma di crocifisso dello scultore H. Navarro-Leon. La figura di Cristo è circondata da lanterne, motivo per cui la statua è stata chiamata El Cristo de los Faroles (“farol” in spagnolo significa “lanterna/faro”).

El Cristo de los Faroles

via dei fiori

Una delle strade più belle della città e simbolo di Cordoba. Le facciate bianche di case, balconi, cortili e finestre sono decorate con vasi di fiori luminosi. La strada appare particolarmente pittoresca in primavera, quando le piante iniziano a fiorire e le pareti sono ricoperte da un luminoso tappeto di rose, ortensie e gerani. In questo momento si tiene un concorso per il cortile più bello. I residenti aprono i loro cortili al pubblico in modo che i turisti possano apprezzare la bellezza dell'ambiente.

Via dei fiori