Le 10 migliori attrazioni di Pitsunda, Abkhazia

199
25 933

L'antico nome di Pitsunda è Pitiunt, che significa "pino" in greco. Anticamente la colonia riceveva un tale nome grazie alla lussureggiante foresta di conifere che ricopre le rive del Mar Nero e attirava l'attenzione dei conquistatori dell'Ellade. Fu qui, tra alberi secolari, che decisero di stabilire il loro insediamento.

La moderna Pitsunda è una piccola città con una popolazione di diverse migliaia di persone, situata a 20 km dalla città di Gagra sull'omonimo promontorio. In epoca sovietica, era una famosa località, dove cercavano persone provenienti da tutta l'Unione, oggi qui si possono ancora trovare riflessi del suo antico splendore: i turisti prendono ancora il sole sulla spiaggia, provano la cucina abkhazia nei piccoli caffè e passeggiano all'ombra viali tra i cipressi.

Cosa vedere e dove andare a Pitsunda?

I luoghi più interessanti e belli per camminare. Foto e una breve descrizione.

Spiaggia centrale di Pitsunda

La spiaggia centrale del resort è la più comoda e ampia della città. Questo luogo è famoso per le sue acque pulite, poiché si trova nella baia di Pitsunda ed è protetto in modo affidabile dai venti. La costa è ricoperta di piccoli ciottoli, l'ingresso al mare è piuttosto dolce, il che lo rende comodo per i bambini. La spiaggia ha tutti i soliti servizi, noleggio attrezzature acquatiche e intrattenimento. Lungo l'argine ci sono caffè di cucina locale e tende con souvenir.

Spiaggia centrale di Pitsunda

Scultura "Subacquei"

La composizione è installata all'ingresso della Central Beach. Consiste di diverse strutture ad arco che simboleggiano le onde del mare, figure di un uomo e una donna che si tuffano nell'abisso dell'acqua e due delfini. Il gruppo scultoreo è stato scolpito dal maestro georgiano I. A. Ochiauri, è stato installato nel 1969. Per molto tempo l'amministrazione comunale ha rinviato l'apertura del monumento, perché, secondo le autorità locali, non era opportuno che i sovietici nuotassero nudi nel mare.

Scultura Subacquei

Scultura "Medea"

La statua della principessa della Colchide Medea si trova proprio sulla riva del mare. È raffigurata con rabbia, pronta a uccidere i propri figli per odio per il padre Jason. Il monumento di cinque metri è realizzato in bronzo. L'autore era lo scultore M. I. Berdzeneshvili. La potente figura evoca un'impressione contraddittoria: da lontano sembra un mucchio di pietre, e da vicino è una donna con arti sproporzionatamente grandi.

Scultura Medea

"Grande Pitiunt"

Complesso storico e architettonico, sul cui territorio si trovano ruderi ed edifici di epoche diverse: le fondamenta delle case di un'antica colonia, la cinta muraria del X secolo, i ruderi di una basilica altomedievale, un antico dolmen. L'oggetto principale è il tempio dell'apostolo Andrea il Primo Chiamato, costruito oltre 1000 anni fa. Sempre all'interno del complesso si trova il Museo di Storia di Pitsunda.

Grande pietà

Cattedrale patriarcale

Un tempio unico del X secolo, il vero orgoglio dell'Abkhazia e uno dei suoi centri spirituali. La costruzione è sopravvissuta fino ad oggi nella forma in cui era ancora nel periodo di massimo splendore del regno abkhazo. All'interno vi sono le tombe destinate ad Andrea il Primo Chiamato e Simone il Cananeo (compagni di Gesù). Questo fatto è testimoniato dai dipinti raffigurati sulle pareti.

Cattedrale patriarcale

Casa-Museo Khetsuriani

Giorgi Khetsuriani è un artigiano popolare e collezionista che ha dedicato tutta la sua vita allo studio della storia del suo paese e alla raccolta di manufatti etnografici e archeologici. Un museo privato a lui intitolato si trova nel villaggio di Lidzava vicino a Pitsunda. L'esposizione è composta da prodotti di maestri abkhazi, articoli per la casa, animali imbalsamati, modelli di vecchie case, fotografie e documenti.

Casa-Museo Khetsuriani

Riserva di Pitsundo-Myussersky

L'area naturale si trova nella zona costiera della penisola di Pitsunda e comprende anche le pendici dell'altopiano di Myusser. La flora della riserva è ricca e varia, gran parte di essa è rappresentata da endemismi relitti: qui crescono il bosso della Colchide, il pino di Pitsunda, la quercia iberica, il corbezzolo, la felce reale e altre specie. La riserva è un patrimonio naturale del paese.

Riserva di Pitsundo-Myussersky

Pineta Reliquia

Il boschetto, costituito da pino Pitsunda relitto, si estende per diversi chilometri lungo il mare. La città stessa ne è circondata da tutti i lati. Sulla costa del Mar Nero, una foresta simile è stata conservata solo qui e vicino a Gelendzhik. Il boschetto è un residuo di una foresta preistorica che copriva l'intero territorio dell'Abkhazia anche prima della comparsa di tracce umane qui. È grazie a questa attrazione naturale che Pitsunda è diventata famosa in tutta l'Unione.

Pineta Reliquia

Faro di Pitsunda

Il faro è stato costruito alla fine del XIX secolo. Si trova ai margini di Capo Pitsunda, circondato da edifici sanatori a più piani costruiti in epoca sovietica. Ha funzionato fino alla fine degli anni '60, dopodiché è stato abolito. L'altezza della struttura è di 36 metri. Attualmente il faro è in stato di abbandono: la struttura è arrugginita ed è sostenuta solo da puntelli metallici.

Faro di Pitsunda

Lago Inkit

Un piccolo lago con una superficie di 0,4 km² e una profondità massima di poco più di 3 metri, situato a Capo Pitsunda. A causa del fatto che il livello del serbatoio viene abbassato artificialmente, l'acqua salata vi penetra gradualmente. Inkit appartiene ai laghi relitti: si è formato diverse migliaia di anni fa. Una delle leggende dice che nel lontano IV secolo qui si trovavano le navi di Alessandro Magno.

Lago Inkit